news - Effepiu | Futuri Progetti Urbani

Vai ai contenuti

Menu principale:

news

news&reviews

Gabbia di ferro e vetro all’esterno, negozi e via la pista di atletica. Ecco il San Paolo modello Allianz | Aprile 2014


Napoli. Una struttura leggera, ultramoderna, in ferro e vetro che racchiude lo stadio, sul  modello dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera. All’interno il vecchio San Paolo, con il suo originalissimo impianto in cemento armato che si regge su di un unico pilastro poliforme. È il progetto che tre architetti 30enni hanno lanciato sul loro sito internet www.effepiu.com, che presto ha fatto il giro del web. L’idea è interessante perché sintetizza bene le esigenze espresse sia dall’Amministrazione comunale che dal Calcio Napoli. È un piano che prevede l’ammodernamento di Fuorigrotta nel quale si integra una struttura sportiva moderna, dove si possono trovare negozi e servizi, e che resta aperta sette giorni su sette. Un vero e proprio Piano urbanistico attuativo, nel quale ad investire è il privato, al quale viene affidata la struttura, che, in cambio, deve destinare parte dei servizi e delle opere alla città. «Non vogliamo abbattere lo stadio, lo vogliamo rimodellare ripristinando l’idea originaria del progettista Carlo Cocchia che aveva previsto un solo anello», afferma, Giovanni Bello, che insieme a Enrico de Cenzo e Luigi Innamorato ha realizzato il progetto.
Avete presentato il vostro progetto al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis?
«No, lo abbiamo lanciato sul nostro sito internet. È un nostro progetto di ricerca. Una cosa con la quale ci siamo confrontati per crescere».
Quali sono le modifiche essenziali all’impianto?
«Innanzitutto, rispetteremo la struttura originaria. Sarà eliminata la copertura in ferro realizzata per i Mondiali del Novanta, decisamente troppo pesante. Del resto, ha creato tantissimi problemi mai risolti. Sarà sostituita con una nuova struttura metallica a traliccio in lega leggera esterna. Non ci saranno elementi di sostegno e la visione sarà libera da qualsiasi punto delle gradinate. La facciata esterna sarà realizzata con pannelli vetrati in azzurro che si alternano con pannelli solidi in politetrafluoroetilene. L’anello inferiore sarà eliminato, mentre quello superiore, l’unico previsto nel progetto originario, sarà allungato fino ai bordi del campo, dove sarà eliminata la pista di atletica».
Che capienza avrà lo stadio?
«Settantamila spettatori: 20mila al primo livello, 35mila al secondo dove ci sono le tribune, 12 “vip box”, 6 per lato, e, infine, 15mila posti al terzo livello. L’ingresso avverrà mediante 28 corpi di scala che dovrebbero permettere il deflusso dall’impianto in circa 8 minuti».
Sono previsti parcheggi?
«È previsto un parcheggio per 200 posti auto. Non è tanto grande, ma lo stadio si trova in una location ideale, servita da tre linee metropolitane (Cumana, Linea 2 e Linea 6). Se funzionassero a pieno regime, sarebbero una risorsa eccezionale. Nel piano è prevista una integrazione con la stazione della Cumana, in particolare. In realtà Fuorigrotta è per noi un luogo perfetto per lo stadio».
Ci saranno negozi?
«Certo, sarà una struttura moderna aperta al quartiere 24 ore su 24. Ci saranno anche ristoranti, bar, i musei del tifoso e del Calcio Napoli. Il cambiamento, del resto, non sarà solo all’interno dello stadio, ma anche all’esterno. Teniamo conto che oggi il San Paolo è fatiscente e aperto una volta ogni 15 giorni per eventi importanti».
Avete fatto una stima dei costi?
«La ristrutturazione dello stadio costerebbe tra gli 80 e i 90 milioni di euro. Il totale, invece, con l’intero progetto urbano è di 140 milioni di euro».
I tempi di realizzazione?
«Tre anni di lavoro, durante i quali, però, si potrà continuare a giocare. Come si sta facendo per il velodromo di Marsiglia».


Articolo di Claudio Silvestri


13 aprile 2014 - Quotidiano "Roma"




F+ Studio al MADE Expo di Milano | Ottobre 2012

Si è svolta a Milano dal 17 al 20 ottobre la quinta edizione del MADE Expo, rassegna dedicata all'Architettura, Design e Edilizia. Lo studio F+_Futuri Progetti Urbani ha partecipato come visitatore all'evento che quest'anno è stato incentrato sul tema della sostenibilità ambientale, ben rappresentato dalle sezioni green home design e AAA+A Agricoltura, Alimentazione, Architettura + Atletica.
Molto interessante e ricco di informazioni anche lo stand della Regione Campania, presente nella sezione borghi e centri storici. L'edizione 2012 ha visto la presenza di 1.532 espositori ed oltre 230.000 presenze (in leggero calo rispetto all'edizione precedente) di cui il 13% rappresentato da visitatori provenienti dall'estero. Il complesso della fiera,  progettato da Massimiliano Fuksas ed inaugurato nel 2005, mantiene un fascino straordinario, esempio di architettura del nuovo millennio, di innovazione, di stile.

F+ News - Ottobre 2012




Esiste un progetto per il nuovo stadio sul mare. L'architetto Bello: "5 anni e 70 mln per la realizzazione" | Maggio 2011

Forse è destinato a rimanere un sogno, forse no. Il nuovo stadio del Napoli per ora esiste in un progetto degli architetti Giovanni Bello e Vincenzo Manfellotti: ambizioso certo, ma stupendo nelle immagini renderizzate realizzate a computer. Il progetto ha un nome molto chiaro: DAM. L'acronimo di Diego Armando Maradona. "E' un'idea che abbiamo iniziato a coltivare da un pò di tempo - ha spiegato l'architetto Bello a Tuttonapoli.net - e che va ad inserirsi in quella riguardante il parco urbano da costruire a Bagnoli. Lì il problema principale riguarda la colmata a mare, area critica dove noi abbiamo individuato la superficie ideale per far sorgere il nuovo stadio. Che verrebbe costruito sul modello di quelli inglesi, con all'interno negozi per il merchandising, ristoranti e anche un multisala. L'ambiente sarebbe vivibile dunque tutta la settimana, e non solo il giorno della partita, consentendo al gestore o al proprietario dell'impianto di generare introiti notevolissimi. Sarebbe un incubatore di funzioni ideale per un quartiere residenziale come quello di Bagnoli"

Avete avuto contatti con il Napoli?

"Assolutamente no. Questo è un progetto che abbiamo sviluppato per un concorso, ma è chiaro che se De Laurentiis vuole, noi siamo qui. L'idea ci è venuta proprio sentendo parlare il presidente, e da tifosi del Napoli ci siamo messi all'opera. Saremmo disposti a lavorare anche gratis data la passione che abbiamo per la squadra della nostra città"

Quanto tempo e quanti investimenti servirebbero per costruirlo?

"Occorrerebbero cinque anni, se il tutto si svolgesse senza intoppi burocratici. Il costo oscillerebbe intorno ai 70 milioni di euro per uno stadio ecosostenibile, dotato di un impianto fotovoltaico in grado di generare energia per tutto l'impianto"
Ecco le specifiche del progetto, e di seguito le foto renderizzate dello stesso pubblicate sul sito EUROPA CONCORSI.

Vincenzo Balzano - Tuttonapoli.net

Progetto Moti Urbani StazionImpossibili esposti nell'ambito di "Progetto Baratto-Studio per una comunità creativa" | Gennaio 2010

Fino al 26 febbraio 2010 a Genova sarà esposto, nell'ambito dell'evento "Progetto Baratto-Studio per una comunità creativa", presso Villa Spinola Narisano, il progetto Moti Urbani StazionImpossibili curato dall'Associazione 400KC. La mostra-evento è un'indagine sulla necessità e sulla possibilità di creare relazioni tra arte e territorio. Un contesto molto interessante in cui il lavoro svolto dall'Associazione 400KC diventa modello di ricerca e di metodo oltre ad essere riconosciuto come esempio virtuoso per qualità e capacità di proposta ed intervento. Progetto "Baratto" propone un percorso che a partire da un'indagine fotografica di Genova ha l'obiettivo di mettere in risalto alcuni degli aspetti di precarietà e decadenza della città ligure e nel contempo proposte di risanamento attraverso l'arte e l'architettura. In questo contesto l'esempio delle "StazionImpossibili" di Lamezia avrà ampio spazio e sarà testimonianza di attività culturali dinamiche e innovative che operano sul territorio nazionale.


fonte: channelbeta.net

Moti urbani. StazionIMPOSSIBILI | Giugno 2009

F+_Futuri Progetti Urbani partecipa alla mostra/evento "Moti urbani. StazionIMPOSSIBILI" organizzata dall'Associazione culturale 400kc e patrocinata da Regione Calabria, Provincia di Catanzaro, Comune di Lamezia Terme, Ordine degli Architetti di Catanzaro. F+ parteciperà all'evento nella sezione < Architettura e design >. L’evento vedrà la partecipazione di 65 tra artisti e architetti italiani e stranieri. In larga parte grandi nomi del panorama italiano e internazionale che hanno contribuito a scrivere un’importante pagina di storia dell’arte contemporanea. Sabato 6 giugno alle ore 18.00 si terrà l’inaugurazione della seconda edizione di OggettINSTABILI, “Moti Urbani StazionIMPOSSIBILI”, presso il prestigioso Palazzo Nicotera in piazza Tommaso Campanella a Lamezia Terme.

Per ulteriori informazioni: www.400kc.eu - www.exibart.com


_______________________________________________________________________________________________


COPYRIGHT © effepiu.2010 All rights reserved

 
Torna ai contenuti | Torna al menu